Il nostro viaggio all’interno de Il Cantiere in Cantina in Tenuta Genevrina prosegue con un aggiornamento sui progressi del primo lotto dei lavori. Dopo aver raccontato la fase progettuale e l’avvio del cantiere, entriamo ora nel cuore delle fondamenta della nuova Tenuta Genevrina, un passaggio chiave che combina demolizione controllata, materiali sostenibili e tecniche costruttive d’avanguardia.
Demolizioni: il passato fa spazio al futuro
L’inizio del primo lotto ha comportato la demolizione dell’esistente capannone per far posto alla futura bottaia ipogea e al nuovo capannone agricolo. Il cantiere, attivato a metà dicembre, ha visto l’installazione di una grande gru ancorata alla collina Belvento con una solida base in cemento armato destinata a rimanere sotto terra per secoli.
Dopo la rimozione dei materiali metallici recuperabili, le pareti in blocchi di cemento sono state abbattute da un escavatore dotato di pinze idrauliche, mentre il pavimento in cemento armato è stato rimosso per avviare lo scavo della futura bottaia. Ogni fase è stata attentamente pianificata per garantire il minimo impatto ambientale e ottimizzare il recupero dei materiali, in linea con la filosofia sostenibile della Tenuta.
Fondamenta: precisione e innovazione
Le fondamenta del capannone agricolo sono state realizzate con un lavoro di precisione ingegneristica. Le operazioni, iniziate nei primi giorni del 2025, sono state agevolate da condizioni meteo favorevoli. Durante lo scavo, il terreno più morbido ha lasciato il posto al tufo blu, una roccia compatta e resistente, che ha richiesto tecniche di lavorazione specifiche per essere rimossa senza compromettere la stabilità dell’area circostante.
Uno degli obiettivi fondamentali di questa fase è stato il riutilizzo totale dei materiali di scavo e demolizione. Il terreno rimosso e i detriti inerti sono stati trasferiti nella futura area parcheggio, riducendo l’impatto ambientale del cantiere: nulla esce, nulla entra! Un approccio circolare che trasforma ogni residuo in una risorsa, evitando sprechi e riducendo il traffico pesante nelle aree circostanti.
Dopo lo scavo, uno strato di ghiaia è stato distribuito per livellare la superficie e garantire drenaggio. Successivamente, è stato gettato un primo strato di calcestruzzo “di pulizia”, necessario per creare una base solida per le fasi successive. La scelta di materiali performanti ha permesso di aumentare la resistenza della struttura e migliorare la sua efficienza energetica.
Tonnellate di ferro e cemento: il getto delle fondamenta
Su questa base, una squadra di carpentieri ha posizionato le gabbie di armatura composte da tonnellate di barre metalliche intrecciate, fondamentali per garantire la stabilità strutturale. A seguire, una processione di betoniere ha raggiunto la collina Belvento per il getto delle fondazioni, completando questa fase essenziale del cantiere. L’intera operazione è stata gestita con estrema precisione per garantire la massima sicurezza e durabilità della nuova struttura.
Dalle fondamenta alla struttura: legno e acciaio per un’architettura sostenibile
Con le fondamenta ultimate, il progetto si sviluppa ora in altezza. La bottaia sotterranea sarà completata da quattro muri in cemento armato, da cui emergerà una struttura innovativa in legno e acciaio. Il legno, scelto per la sua sostenibilità e capacità isolante, si combina perfettamente con l’acciaio, che garantisce resistenza e leggerezza strutturale. Questo mix di materiali contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e si integra in armonia con il paesaggio naturale della Tenuta. L’utilizzo del legno lamellare permette di ottenere forme architettoniche moderne e funzionali, rispettando l’estetica del territorio.
Il futuro prende forma: il capannone agricolo
Mentre il cantiere avanza, il capannone agricolo inizia a delinearsi, con superfici in legno progettate per ospitare ambienti dedicati alla conservazione e all’affinamento del vino. L’architettura mista garantisce efficienza energetica e un basso impatto ambientale, rispettando l’estetica del paesaggio circostante. Le ampie superfici vetrate, previste nel progetto, permetteranno un’illuminazione naturale ottimale, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica complessiva della struttura.
Il Cantiere in Cantina in Tenuta Genevrina: un progetto in continua evoluzione
Il Cantiere in Cantina in Tenuta Genevrina non è solo una trasformazione architettonica, ma un percorso dinamico che coinvolge il pubblico lungo ogni fase dei lavori. Per questo, il 30 marzo, Tenuta Genevrina ospiterà il secondo evento dedicato a questa straordinaria evoluzione. Un’occasione per scoprire da vicino il progetto, immergersi nell’atmosfera della Tenuta e degustare le eccellenti etichette della nostra produzione.
Sarà un momento speciale in cui appassionati e curiosi potranno conoscere i dettagli del cantiere, ascoltare il racconto delle scelte progettuali e scoprire in anteprima come la nuova Tenuta Genevrina prenderà forma. Ogni visita sarà arricchita da una selezione dei migliori vini della nostra cantina, accompagnati da spiegazioni dettagliate sulla produzione e sulle peculiarità di ogni etichetta.
Scopri l’Evento e vivi con noi il futuro di Tenuta Genevrina!