In vigna sono tutte Barbera. Ma è in cantina che avviene la magia.
Dalla stessa uva, grazie a tecniche di vinificazione differenti, nascono tre vini completamente diversi: Genevrina, Ettore e Fiore.
Ognuno ha la sua tecnica, la sua personalità, la sua storia.
Scopriamo insieme le tre anime della Barbera.
Genevrina – La Barbera giovane: schietta, conviviale, autentica
Genevrina è la nostra Barbera giovane, vinificata in acciaio per preservare tutta la freschezza e la vitalità dell’uva. Nessun passaggio in legno, nessuna maschera: solo frutto puro, diretto e vivo.
È il vino da immaginare su una tavola di campagna, con una tovaglia a quadretti, tra amici, salumi, pane caldo e risate sincere.
Vinificazione:
Le uve, raccolte a mano, vengono diraspate e pigiate delicatamente. La fermentazione alcolica avviene in acciaio inox a temperatura controllata (24 °C), con una macerazione sulle bucce di media durata (6-7 giorni) per estrarre colore e aromi primari, mantenendo al contempo freschezza e immediatezza.
Segue la fermentazione malolattica, sempre in acciaio, e un breve affinamento.
Il risultato:
Un vino diretto e schietto, con note di frutti rossi freschi, acidità vivace e un sorso dinamico.
Perfetto per:
Pranzi informali, taglieri misti, risotti. È il vino per chi cerca il piacere quotidiano del vino, ama la semplicità ben fatta e condivide il bere come atto conviviale.
Ettore – La Barbera in barrique: eleganza e memoria
Ettore è la nostra Barbera affinata in barrique per 18 mesi. Rappresenta il lato più profondo e maturo di quest’uva.
È un omaggio a Ettore, bisnonno di Luca Vogliotti: un uomo che ha trasmesso passione, tenacia e amore per il lavoro.
Qui il legno non copre, ma accompagna: leviga, amplia, evolve.
Vinificazione:
Anche in questo caso l’uva viene raccolta manualmente, diraspata e pigiata. La macerazione dura circa 7 giorni, con tecnica del délestage per una migliore estrazione di tannini nobili e antociani.
La fermentazione alcolica si svolge in acciaio, seguita da quella malolattica.
Poi il vino inizia il suo percorso in barrique di rovere francese (nuove e di secondo passaggio), dove affina per 18 mesi. Il legno apporta aromi terziari, ammorbidisce il tannino e accompagna la maturazione.
Il risultato:
Un vino rosso strutturato e morbido, dai sentori di ciliegia e susina matura. Note tostate, speziate, di vaniglia, tabacco e spezie si fondono in un sorso avvolgente.
Perfetto per:
Cene importanti, arrosti, brasati, formaggi stagionati. Ideale per chi ama prendersi il tempo, per chi cerca un vino da meditazione o da conversazione.
Fiore – La Barbera rosato: freschezza, sorpresa, leggerezza
Fiore è il nostro rosè, ottenuto da uve Barbera vinificate in bianco. È la nostra scommessa riuscita: trasformare un’uva intensa in un vino delicato, fresco, aromatico.
Un rosato floreale e vibrante, che conserva però il carattere deciso della Barbera.
Vinificazione:
Le uve intere, non diraspate e raccolte a mano, vengono pressate con un torchio pneumatico. Il mosto fiore – da cui il nome Fiore – viene subito separato dalle bucce, per ottenere un tocco di colore e una maggiore finezza.
Segue la fermentazione in acciaio a bassa temperatura (18 °C) per preservare gli aromi fruttati e floreali.
La fermentazione malolattica viene inibita abbassando la temperatura a 4 °C, così da mantenere alta acidità e freschezza.
Il risultato:
Un vino rosato brillante, dai profumi di rosa, fragola e agrumi. Agile, dissetante, sorprendente.
Perfetto per:
Aperitivi, giornate estive, piatti leggeri e creativi. Per chi cerca un rosato autentico, fuori dagli schemi.
Tre vini, tre caratteri. Una sola radice
Genevrina, Ettore e Fiore: tre interpretazioni della Barbera, nate dallo stesso vigneto ma cresciute lungo percorsi diversi.
Li abbiamo pensati come momenti di una giornata, come sfaccettature di una stessa anima.
Scegli il tuo momento. O scegli tutti e tre.